domenica 2 febbraio 2014

CORSO DI FOTOGRAFIA GRATIS- FOTOCAMERE DIGITALI

 Chi ha letto il post precedente che parlava di fotocamere a pellicola avra' capito che io sconsiglio l'acquisto di qualsiasi fotocamera che non consenta un controllo anche manuale delle impostazioni e delle regolazioni.
Il discorso e' analogo anche parlando di fotocamere digitali, dove in prima fascia partendo dal basso troviamo la classica compattina, buona da tenere in tasca per improvvise evenienze, direi quasi per uso reportage, per cogliere al volo un evento improvviso e non preventivato ma dalla qualità risultante indubbiamente scarsa.
Comunque anch'io spesso esco con questo tipo di fotocamera in tasca, anche se ormai gli smartphone di ultima generazione stanno sostituendo questo tipo di utilizzo in quanto  hanno le stesse funzioni e la stessa qualità a volte anche superiore.




Chi desidera viaggiare comunque sempre leggero con un'attrezzatura ridotta al minimo ma che consenta di ottenere una discreta qualità nella maggior parte delle situazioni, puo' valutare il mercato delle fotocamere bridge, che normalmente hanno un sensore digitale un po' più grande di quello delle compatte o degli smartphone, sempre inutilmente stipato da milioni di pixel ( approfondiremo nei prossimi post), con ottica zoom non intercambiabile dalla grande escursione focale che va dal grandangolo spinto fino al teleobiettivo lunghissimo per riprendere soggetti molto lontani.
Di solito hanno incorporata la funzione di stabilizzatore d'immagine che diminuisce il micromosso dovuto al movimento involontario del fotografo al momento dello scatto ma che non può niente se a muoversi e' il soggetto ( punto questo importante che a tanti sfugge ).
Hanno un piccolo flash incorporato e di solito funzionano molto bene con la funzione macro, cioè per riprendere da vicino soggetti molto piccoli come fiori o insetti perfettamente a fuoco.



Purtroppo la grande escursione focale dell'obiettivo va a scapito della qualità dell'immagine, specialmente alle massime aperture di diaframma già di per se piuttosto limitate, e alle focali estreme costringendoci spesso ad aumentare la sensibilità del sensore con conseguente incremento esagerato dei disturbi elettronici, il cosiddetto rumore di fondo,  del quale parleremo nei prossimi post.
Inoltre montando ottiche poco luminose, quindi con valori di diaframma piuttosto chiusi, avremo quasi sempre una grande profondità di campo utile ad esempio nei paesaggi ma deleteria nei ritratti dove e' importante sfuocare lo sfondo.



Il costo poi dei modelli migliori non e' proprio economico e sicuramente chi inizia con questo tipo di fotocamera e si appassiona seriamente alla fotografia, magari già con le idee chiare su quale argomento approfondire, ritratto, paesaggio, natura ecc., sicuramente sentirà presto la necessita di passare ad un' altra categoria di fotocamere, i modelli reflex.
Le fotocamere reflex prendono il nome dallo specchio che riflette e devia la luce passata attraverso l'obiettivo in un pentaprisma e quindi verso l'oculare, per sollevarsi poi al momento dello scatto e permettere alla luce di colpire il sensore digitale ( o la pellicola nei modelli analogici).
Permette cioè di vedere nel mirino cio' che verra poi esattamente registrato dal sensore e dalla scheda di memoria.
Altra caratteristica fondamentale di questi modelli e' la possibilità di intercambiare gli obiettivi con grande scelta nel mercato a seconda del badget a disposizione.
Come già detto in un post precedente e' preferibile indirizzare la maggior parte del badget verso l'acquisto di un buon obiettivo piuttosto che verso una buona fotocamera, anche se a dir la verita' con il digitale e' importante un po' tutto l'insieme a differenza di quanto avveniva con la  pellicola dove una buona ottica faceva veramente la differenza.
A parita' di costo i vari modelli di case diverse si equivalgono, quindi la scelta e' molto soggettiva, consiglio comunque di indirizzarsi verso le grandi case più famose per la grande disponibilità di ottiche ed accessori nel mercato dell'usato.
Per i costi si va dai 500 euro circa per i modelli entry level con piccolo zoom di serie, fino agli oltre 3000 euro solo corpo macchina nei modelli professionali con sensore full frame cioè a formato pieno riferito al classico 24x36 mm corrispondente al negativo 35mm formato Leica.




Ultimamente stanno uscendo i modelli chiamati mirrorless letteralmente senza specchio, che mantengono la possibilità di cambiare gli obiettivi con il vantaggio di una maggiore compattezza e leggerezza, la qualità e' alta così come anche i costi, appena avrò studiato un po' meglio l'argomento faro' un post dedicato.





Esistono poi per onor di cronaca anche fotocamere digitali con sensori più grandi paragonabili al medio formato a pellicola, capaci di contenere decine di milioni di pixel con una qualità altissima così come il loro costo, che e' paragonabile a quello di una buona automobile.
E' materiale per professionisti specializzati o per nababbi per chi e' interessato date un'occhiata qui sotto:

http://www.hasselblad.it




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